Legge di stabilità: dismesse le politiche per la disabilità

Aula SenatoLa discussione attorno al disegno di legge di stabilità 2014 è giunta ad un punto che consente le prime riflessioni che non sono delle migliori. In queste settimane la FISH ha mantenuto interlocuzioni aperte con i Gruppi parlamentari al Senato presentando proposte sugli elementi che ritiene maggiormente rilevanti per le persone con disabilità.

Già in origine il disegno di legge è molto carente e debole in quanto ad interventi a favore della disabilità e della non autosufficienza, ma il Senato – ad oggi – non l’ha di certo migliorato in modo significativo.

Fondo per le non autosufficienze: il disegno di legge prevede uno stanziamento di 250 milioni, cifra di molto inferiore alla drammaticità delle esigenze e al di sotto di quanto stanziato per il 2013 (275 milioni). Solo ieri, in Commissione Bilancio, il sottosegretario Baretta ha annunciato il ripristino del Fondo ai livelli del 2013 (275 milioni). Il Presidente della Commissione Azzollini assicura che la “Commissione e il Governo si sono impegnati a reperire la copertura necessaria per finanziare interventi specifici a favore delle patologie o delle disabilità gravissime, per un importo pari, come già detto, a 75-80 milioni di euro”. Nella migliori delle ipotesi, nonostante le proposte e le proteste espresse in modo forte e determinato dalle associazioni delle persone con disabilità, il Fondo sarà aumentato di 75/80 milioni rispetto al 2013. Il tutto fra molteplici artifizi e acrobazie di bilancio e nessun impegno per gli anni successivi. Una situazione che testimonia in modo crudo l’assenza di volontà di interventi strutturali e programmati per la non autosufficienza, a favore della domiciliarità e di sostegno ai singoli e alle loro famiglie.

Al contempo, il Fondo Nazionale per le Politiche sociali rimane al palo: il finanziamento è inferiore a quello del 2013. Poco più di 300 milioni per i minori, la disabilità, la famiglia, le emergenze sociali.

Sono stati dichiarati inammissibili o respinti gli emendamenti per la revisione della norma istitutiva dell’ISEE: si chiedeva di abrogare il computo nel reddito familiare delle provvidenze assistenziali come le pensioni di invalidità e le pensioni sociali.

Respinti gli emendamenti per l’approvazione rapida del nomenclatore tariffario degli ausili e delle prestazioni riabilitative, aspetti che assumono particolare rilevanza in una fase come quella attuale in cui il rischio è quello di un taglio lineare di spesa anziché quello dell’appropriatezza della spesa e di una spending review sostenibile e adeguata.

Respinte anche le proposte di maggiori detrazioni per le spese di assistenza (badanti) per le persone non autosufficienti che avrebbero contribuito anche all’emersione del lavoro sommerso, oltre che ad aiutare tanti nuclei familiari.

Pessimi segnali per le persone con disabilità e per i loro familiari – commenta Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – Scarsa concretezza, nessuna volontà di affrontare in modo strutturale le emergenze sociali del Paese. Sembra incredibile che questo sia lo stesso Governo che solo quattro mesi fa ha approvato uno specifico Programma pluriennale per la disabilità, con tanti buoni intenti e propositi. Ci auguriamo che la Camera, ricevendo il disegno di legge, intervenga in modo più cosciente e determinato, altrimenti le uniche reali dismissioni riguarderanno le già traballanti politiche per la disabilità.”

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche socialiScuola

FISH soddisfatta per ordinanza TAR Lazio: continuità didattica diritto fondamentale studenti con disabilità

LavoroPolitiche sociali

Lavoro e disabilità: 55 anni dopo lo Statuto, diritti ancora negati

AccessibilitàPolitiche sociali

Il Salone del libro di Torino è sempre più accessibile alle persone con disabilità

AccessibilitàPolitiche sociali

Patenti guida: accolte osservazioni FISH nella circolare congiunta Interno e Salute

Politiche sociali

FISH: pieno sostegno a mobilitazione associazioni toscane disabilità

Politiche sociali

Giornata Vita Indipendente, FISH: serve impegno concreto politica

Politiche sociali

Lavoro negato, l’altra faccia del Primo maggio

Politiche socialiScuola

Continuità didattica, FISH si costituisce a tutela del diritto di studio degli alunni con disabilità

For AllPolitiche sociali

Al via For All, la capitale diventa più accessibile

Politiche sociali

FISH: ancora violenza su persone con disabilità, urgente riforma sistema di tutela

Politiche socialiScuola

FISH si costituirà in giudizio a sostegno del dl 71/2024 

Politiche socialiScuola

FISH: difendere diritti studenti con disabilità, non rendite di posizione

Politiche socialiSalute

Sanità pubblica, ritirati emendamenti

Politiche sociali

Dazi e disabilità, FISH: no a politiche che penalizzano più fragili

Politiche sociali

FISH: nessuna ingerenza su politiche di inclusione in Europa