Le proposte del Forum sulla manovra finanziaria

Logo del Forum III SettoreDebole, poco equa e carente di ogni confronto con le parti sociali: questo il commento del Forum del Terzo Settore alla manovra finanziaria.

“Rimettere in ordine i conti pubblici – afferma il portavoce del Forum del Terzo Settore Andrea Olivero non deve comportare l’aggravamento della già fragile situazione sociale nel nostro Paese e non può essere attuato attraverso semplici episodi correttivi: occorrono riforme strutturali innovative che sappiano coniugare rigore, equità e sviluppo”.

Sulla manovra finanziaria il Forum del Terzo Settore ha elaborato un documento in cui, alla critica costruttiva, vengono affiancate alcune proposte ritenute irrinunciabili:

  • una più incisiva lotta all’evasione fiscale accompagnata da scelte redistributive delle risorse recuperate, così da rendere esplicito il legame tra la corretta contribuzione di ogni singolo e  il beneficio pubblico;
  • interventi di riqualificazione dei costi e della spesa pubblica attraverso la riforma della pubblica amministrazione centrale e locale, a partire dalla sanità e dal welfare;
  • l’abolizione dell’innalzamento della percentuali di invalidità per aver diritto all’assegno;
  • interventi che possano assicurare una migliore redistribuzione della ricchezza, quali la tassazione delle rendite finanziarie;
  • l’aumento delle misure di contrasto alla povertà nella prospettiva di dotare anche il nostro Paese di strumenti strutturali volti al sostegno al reddito di quanti si trovano nella condizione di povertà assoluta;
  • la ripresa degli investimenti nell’educazione, la ricerca e la cultura, ambiti cruciali per il potenziamento – nel medio e lungo termine – del capitale umano del Paese;
  • la razionalizzazione e la complessiva riduzione delle spese militari, avviando un serio dibattito sull’adeguatezza dell’attuale modello di difesa a interpretare la vocazione internazionale del Paese.
  • il rispetto degli impegni internazionali sulla spesa per la cooperazione allo sviluppo, ridotta oggi a limiti insostenibili;
  • la crescita degli investimenti per il rafforzamento del tessuto sociale e delle organizzazioni che lo promuovono, a partire da un congruo aumento del fondo per il Servizio civile e dalla stabilizzazione del “cinque per mille”.

“Ci attendiamo – conclude Olivero da Palazzo Chigi una convocazione per affrontare insieme tutti i punti della manovra finanziaria e le nostre proposte in particolare”.

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche sociali

FISH, anniversario Convenzione ONU diritti persone con disabilità, ma inclusione lontana

Politiche sociali

Milleproroghe, FISH: disabilità, servono certezze sui tempi e sulla sperimentazione

Politiche sociali

FISH incontra l’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità

Politiche socialiScuola

FISH: grave violazione del diritto all’istruzione per Tommy e tutti gli studenti con disabilità

Politiche socialiSalute

Audizione FISH su Nomenclatore tariffario per ausili tecnici

Politiche socialiScuola

Inclusione scolastica, FISH: bene lo stanziamento, ora si convochi l’osservatorio nazionale

Politiche sociali

FISH: dichiarazioni di Trump su disastro aereo gravi e irricevibili

Politiche socialiScuola

Inclusione scolastica: FISH presenta una memoria

Politiche sociali

FISH: memoria dell’Aktion T4 dovere per la giustizia

Politiche socialiScuola

FISH: la scuola italiana non può essere un ammortizzatore sociale

Politiche sociali

FISH: monitorare le strutture per persone con disabilità

Politiche sociali

Disabilità, nomina Garante: ora dovrà collaborare con associazioni

Politiche sociali

Nuovo Consiglio Nazione Terzo Settore, ci sono FISH e ANFFAS

Politiche sociali

30 anni di FISH, la federazione rinnova impegno e cambia nome

Scuola

Inclusione scolastica, soddisfazione per emendamento Valditara