FISH esprime forte preoccupazione per l’emendamento n. 13.0.400 al disegno di legge “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria“. Questo intervento potrebbe avere implicazioni gravi per i diritti dei soggetti vulnerabili, in particolare le persone con disabilità, e per il funzionamento del sistema sanitario nazionale.
Interventi normativi parziali e incerti, come quello proposto nell’emendamento in esame, rischiano di compromettere il rispetto di questi principi costituzionali. La nostra richiesta al legislatore è di valutare con attenzione gli effetti di tale proposta e di avviare un dibattito approfondito e costruttivo, al fine di giungere a una riforma organica e coerente del sistema sociosanitario. Una riforma che, in linea con i principi costituzionali, garantisca la piena tutela dei diritti delle persone con disabilità, senza lasciare spazio a interpretazioni ambigue o ingiustizie sistemiche che possano limitare l’accesso alle cure e ai servizi necessari.
“La salute e la tutela sociosanitaria delle persone con disabilità non possono essere messe in discussione con interventi normativi parziali e poco chiari. Chiediamo al legislatore di valutare attentamente gli impatti di questo emendamento e di aprire un confronto costruttivo, affinché si giunga a una riforma complessiva e coerente del sistema sociosanitario, che non intacchi i diritti delle persone più vulnerabili. È fondamentale che qualsiasi intervento legislativo in materia sanitaria e sociale rispetti e rafforzi i principi di universalità, equità e accessibilità, poiché solo in questo modo si potrà assicurare che ogni persona, indipendentemente dalle sue condizioni, abbia diritto alla stessa qualità di assistenza e protezione”. A dirlo il presidente FISH, Vincenzo Falabella.