Segregazione delle persone con disabilità: si muove l’Europarlamento

Bandiere Paesi UEIn tutta l’Unione europea vi sono centinaia di migliaia di minori, disabili, persone affette da problemi di salute mentale, anziani e persone senza fissa dimora che vivono segregati all’interno di istituti e subiscono per tutta la vita le conseguenze dell’istituzionalizzazione.”

Gli Stati membri dell’UE dovrebbero essere incoraggiati ad abbandonare l’assistenza istituzionale a favore di un sistema di assistenza e sostegno basato sulla famiglia e sulla comunità.”

È lo stralcio di una Dichiarazione scritta su cui 13 europarlamentari chiedono la sottoscrizione da parte dell’Europarlamento. Se la dichiarazione raccoglierà l’adesione della maggioranza diventerà un atto di indirizzo di storica rilevanza culturale e politica: no alla segregazione delle persone con disabilità.

Siamo molto soddisfatti che FISH sia esattamente nel solco di quelle che sono le riflessioni più avanzate in tema di diritti umani. Le persone con disabilità devono poter scegliere dove vivere e con chi vivere. Le politiche sociali devono favorire innanzitutto la domiciliarità e solo in casi particolari contribuire alla realizzazione di soluzioni alternative che comunque, per standard e organizzazione, devono riprodurre il contesto familiare.”

Così commenta Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. “La Convezione ONU sui diritti delle persone con disabilità, all’articolo 19, ribadisce il contrasto alla segregazione e all’isolamento. Su questo principio richiamiamo l’impegno politico del nostro Parlamento e quello culturale delle associazioni e delle organizzazioni dell’impegno civile. Ovviamente chiediamo a tutti gli europarlamentari di sottoscrivere la dichiarazione.”

L’impegno per la deistituzionalizzazione – e quindi l’inclusione – delle persone con disabilità è un tema centrale per FISH su cui ha approvato una specifica mozione all’ultimo congresso.

Scarica la Dichiarazione scritta degli europarlamentari (pdf)

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche socialiScuola

FISH soddisfatta per ordinanza TAR Lazio: continuità didattica diritto fondamentale studenti con disabilità

LavoroPolitiche sociali

Lavoro e disabilità: 55 anni dopo lo Statuto, diritti ancora negati

AccessibilitàPolitiche sociali

Il Salone del libro di Torino è sempre più accessibile alle persone con disabilità

AccessibilitàPolitiche sociali

Patenti guida: accolte osservazioni FISH nella circolare congiunta Interno e Salute

Politiche sociali

FISH: pieno sostegno a mobilitazione associazioni toscane disabilità

Politiche sociali

Giornata Vita Indipendente, FISH: serve impegno concreto politica

Politiche sociali

Lavoro negato, l’altra faccia del Primo maggio

Politiche socialiScuola

Continuità didattica, FISH si costituisce a tutela del diritto di studio degli alunni con disabilità

For AllPolitiche sociali

Al via For All, la capitale diventa più accessibile

Politiche sociali

FISH: ancora violenza su persone con disabilità, urgente riforma sistema di tutela

Politiche socialiScuola

FISH si costituirà in giudizio a sostegno del dl 71/2024 

Politiche socialiScuola

FISH: difendere diritti studenti con disabilità, non rendite di posizione

Politiche socialiSalute

Sanità pubblica, ritirati emendamenti

Politiche sociali

Dazi e disabilità, FISH: no a politiche che penalizzano più fragili

Politiche sociali

FISH: nessuna ingerenza su politiche di inclusione in Europa